Bisogno di sicurezza: dalla paura nasce l’ossessione per il controllo
Il bisogno di sicurezza è un bisogno naturale in tutti gli esseri viventi.
Quando tale bisogno si trasforma in un’ossessione per il controllo diventa pericoloso per sé e per gli altri poiché tende a modificare il comportamento attraverso la manifestazione di atteggiamenti ossessivi, a tratti compulsivi e paranoici.
In una realtà sociale che mira al perfezionismo, al controllo di sé e alla creazione di una ben definita zona di sicurezza, una comfort zone, estremizzare il bisogno di sicurezza può portare a reazioni comportamentali socialmente pericolose.
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Quando il bisogno di sicurezza diventa un’ossessione
Ogni bisogno crea negli esseri viventi determinate motivazioni. Le motivazioni sono processi di attivazione del comportamento in relazione ad uno scopo da raggiungere e spingono gli esseri umani all’azione.
Il comportamento si fonda sulle pulsioni consce e inconsce legate al soddisfacimento dei bisogni.
Lo psicologo Abraham Maslow nel 1954 crea la piramide dei bisogni fondamentali dell’uomo. Questi bisogni sono così classificati:
- Fisiologici
- Sicurezza
- Appartenenza
- Stima
- Autorealizzazione
Come si può notare il bisogno di protezione e sicurezza è uno dei bisogni fondamentali nell’essere umano. Sentirsi sicuri e protetti è una delle esigenze primarie per potersi muovere liberamente nel mondo circostante.
Diversamente quando sei spaventato ti muovi in fretta, non presti attenzione a ciò che ti circonda e usi come unico metro di misura la paura, tendendo a fare percorsi fisici e mentali già collaudati che ti fanno sentire al sicuro, ma che di fatto soffocano qualsiasi creatività.
Dalla sicurezza al bisogno di controllo
Quando il bisogno di protezione e sicurezza si fa eccessivo, si mettono in atto dinamiche di controllo che cambiano radicalmente il modo di comportarsi. Per sentirsi al sicuro si tende a mantenere tutto il proprio mondo sotto controllo:
- cose
- persone
- situazioni
Quando il bisogno di sicurezza sfocia nella necessità di tenere tutto sotto controllo diventa un’ossessione e si perde il senso della realtà, percependo il mondo circostante in modo confuso e a tratti distorto.
Dal bisogno di tenere tutto sotto controllo all’ossessione
Il bisogno ossessivo di controllo si manifesta sotto diverse forme:
- Impulsi
- Idee
- Pensieri ricorrenti
Le principali dinamiche comportamentali che vengono messe in atto da chi soffre di manie di controllo presentano le seguenti caratteristiche:
- Controllo di sé
- Preoccupazione per l’ordine personale e sociale
- Perfezionismo
- Controllo delle relazioni interpersonali
Chi soffre di manie di controllo tende a suddividere la propria esistenza in aree prestabilite che spesso non interagiscono tra loro creando rigide dinamiche cognitive, comportamentali e relazionali.
Dalle manie di controllo, all’ossessione, alla paranoia il passo è breve
Il bisogno ossessivo di controllo coinvolge:
- Il proprio corpo
- L’ambiente in cui si vive
- Le situazioni esistenziali e relazionali in cui si è coinvolti
- Le persone più vicine
Quando il corpo viene percepito in modo distorto il controllo su di esso si manifesta attraverso un’eccessiva attenzione all’alimentazione e alla cura di sé.
I principali disturbi alimentari sono:
- Anoressia. A causa di un totale rifiuto di sé chi soffre di anoressia rifiuta il cibo come estremo grido di aiuto.
- Bulimia. Il cibo viene visto come qualche cosa di ‘sporco’ che porta la persona, dopo essersi abbuffata, a sentirsi in colpa e utilizzare tutti i modo possibili per indurre il vomito o la diarrea, eliminando così ciò che si è ingerito.
- Obesità. La sensazione dominante per chi soffre di obesità è il vuoto, dove una buia voragine interiore inghiotte tutto. In preda a questa sensazione disperante, la persona tende a fagocitare più cibo possibile nel tentativo di riempire il proprio vuoto interiore.
Come abbiamo accennato precedentemente, un altro comportamento tipico di chi soffre di manie di controllo è rappresentato dall’eccessiva cura di sé.
La persona è portata a lavarsi continuamente, a riordinare meticolosamente le proprie cose, a svolgere un’intensa quanto massacrante attività fisica. Nei casi più estremi, si può arrivare ad un ricorso eccessivo alla chirurgia estetica per modificare costantemente il proprio aspetto esteriore spesso rendendosi irriconoscibili.
Tutto deve essere costantemente sotto controllo
Il bisogno di controllare il proprio ambiente è rappresentato dal motto: ‘ordine e pulizia’ che nella persona diviene una vera e propria compulsione. Tutto deve essere sempre pulito, disinfettato e in ordine.
La vita è costantemente occupata dalla necessità di pulire, lavare e disinfettare l’ambiente in cui si vive, senza tralasciare una costante caccia ad eventuali allergeni, microbi e virus che nell’immaginario possono provocare malattie gravissime.
La vita sociale viene ridotta drasticamente poiché l’ambiente esterno e le altre persone, vengono percepite come una fonte di contaminazione.
Il bisogno di controllare le situazioni e le relazioni è ben rappresentato dai seguenti schemi ideativi:
- Tutto deve andare come voglio io
- Io ho sempre ragione
- Per me è giusto così
L’idea che le cose possano andare diversamente da come programmato, scatena nella persona stati d’ansia con conseguente frustrazione e aggressività.
Per tutti coloro che mettono in atto comportamenti cognitivi rigidi, ogni pensiero diverso dal proprio viene rifiutato e/o considerato come una minaccia.
Consequenzialmente a quanto appena scritto, il bisogno di controllare le persone nasce dalla necessità che tutto proceda secondo la volontà del ‘controllore’ utilizzando ogni mezzo, dalla manipolazione, sino alla violenza psicologica e fisica per mantenere lo status quo della relazione.
Cosa fare?
Si capisce bene che la vita, tanto per chi è ossessionato dal controllo, quanto per chi subisce una relazione in cui è costantemente controllato, si riduce ad uno spazio angusto, rendendo l’esistenza sempre più limitata, limitante e paranoica.
Quando si entra in contatto con persone che manifestano un eccessivo bisogno di tenere sotto controllo il mondo intorno a sé è necessario usare cautela e non lasciarsi invischiare in tali dinamiche.
Nella maggior parte delle volte tali dinamiche sfociano in comportamenti relazionali aggressivi e a tratti patologici e/o criminali. In merito ho scritto una guida su come difendersi dal reato di stalking.
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