Contrapposizione degli opposti: vivi e muori ad ogni istante
Contrapposizione degli opposti: luce e ombra, vita e morte, gioia e tristezza, rumore e silenzio. Tutto ciò che è reale ha in sé il proprio contrario e tutto ciò che è, si può comprendere solo se contrapposto al suo contrario.
Nel momento stesso in cui si palesa la vita sullo sfondo appare pallida un’ombra come memento: la morte. L’equilibrio nasce dalla contrapposizione e in questo gioco delle parti si cela il segreto dell’universo.
Vuoi saperne di più? Seguimi, in questa nuova avventura in equilibrio tra essere e non essere.

Contrapposizione degli opposti: ti riconosci grazie al tuo contrario
Contrapposizione degli opposti dalla molteplicità all’unità. Le manifestazioni dell’essere sono infinite e spesso, tutto è il contrario di tutto in un gioco dialettico tra essere e non essere.
“La vita sta accadendo in te … è qui e ora” Osho – Oltre le frontiere della mente
Quante volte ti sei sentito dire che nella vita l’unica cosa certa è la morte e quante volte, dopo un rituale scaramantico, hai pensato che non è proprio così.
La vita è un processo, scorre fluida come l’acqua di un fiume. L’unico modo per vivere la vita pienamente è la fluidità, giorno dopo giorno, attimo per attimo.
Vivere richiede coraggio. Il coraggio di vivere con gioia le piccole sorprese quotidiane: un fiore che sboccia, una fetta di torta con un buon bicchiere di vino o una tazza di tea caldo, l’abbraccio improvviso che proprio non ti aspetti, un sorriso, un grazie.
Il coraggio della pazienza: saper attendere che le situazioni compiano il loro corso poi con spirito rinnovato riprendere il proprio cammino esistenziale con fiducia.
La vita e la morte accadono in ogni istante sono le 2 facce della stessa moneta
In sé la vita non ha alcun senso, sei tu che vivendola gli dai significato. La vita e la morte accadono costantemente dentro di te, solo la paura non ti permette di comprenderlo.
Si teme la morte perché si teme la vita, si sceglie la penombra, perché la luce, la verità possono abbagliare. Troppo spesso si scelgono mezze verità, perché la verità è troppo dura da accettare.
Ti rintani nella tua zona di sicurezza e vivi a metà non capendo che se non accetti pienamente il rischio di vivere sprechi il tuo tempo e ben presto inizi ad annoiarti, a spegnerti.
Prova a pensare quanto sarebbe tutto più faticoso se invece che respirare a pieni polmoni respirassimo superficialmente saremmo perennemente stanchi. Ed è così che ti senti quando non vivi autenticamente, quando non scegli di vivere seguendo il tuo sentire.
Nella vita come davanti alla morte ci vuole molto amore. L’assenza di amore crea inutili ripensamenti e sensi di colpa. Ti sarà capitato mille volte, con il famoso senno di poi, di pensare: “Ecco potevo dire … potevo fare …” ma ormai è tardi, l’attimo è volato via e qualsiasi cosa tu decidessi di dire e fare adesso, risulterebbe comunque fuori tempo.
Sono proprio queste cose che lasci in sospeso che alimentano i rimpianti e diventano terreno fertile per i rimorsi. Vivere e morire sono processi che appartengono alla dimensione dell’eternità. La difficoltà consiste nel fatto che tu non sai chi sei e per questo sprechi l’opportunità di vivere e hai paura di morire.
Come vivere senza paura nella pienezza della contrapposizione degli opposti
Ti è mai capitato di assaporare il vuoto presente nel profondo del tuo essere? Ti sei mai fermato a riflettere che in sé, vita e morte, sono un momento di rivelazione dell’esistenza che si disvela in te?
- La vita è solo tua di nessun altro. Impara grazie alla tua esperienza quotidiana a vivere in base alla tua comprensione senza lasciarti condizionare dagli altrui. Osserva e ascolta le persone, il mondo che ti circonda poi affidati a te stesso per scegliere ciò che ti riguarda.
- Lasciati guidare da ciò che senti senza condizionamenti. Impara ad avere fiducia in te stesso. Meglio commettere un errore dal quale imparare che rimpiangere di non aver fatto ciò che sentivi giusto per te in quel momento specifico.
- Comprendi che la vita è insicurezza, assumiti la responsabilità di badare a te stesso. Essere responsabile significa rispondere a se stessi per quello che si decide di essere e fare. La responsabilità non è un obbligo né un dovere, bensì la capacità di rispondere a se stessi.
Quando una persona ha vissuto pienamente la propria vita non avrà paura della morte e vivrà questa nuova dimensione dell’essere con la stessa curiosità con cui ha affrontato l’attuale sua esistenza.
Se veramente vuoi vivere, amare e rendere significativa la tua vita rendila un’esperienza bellissima! Lascia la tua zona di sicurezza, è semplicemente una maschera, un artificio, un grigio sudario che ti avvolge e ti fa vivere come se la morte fosse già avvenuta.
Dalla contrapposizione degli opposti nasce la vita, la morte, la conoscenza e la saggezza. Se hai trovato utili queste parole ti chiedo di condividerle, di lasciarmi un tuo commento e di rivelare senza paura a tutto l’universo la tua anima bella.