Dinamiche familiari: come cambiano le relazioni in famiglia?
Le dinamiche familiari mantengono viva la famiglia. Nel momento in cui le dinamiche relazionali si spezzano i membri della famiglia non riescono più a comunicare e comprendersi tra loro.
Hai problemi familiari e relazionali?
Non riesci più a comprendere il tuo compagno?
I tuoi figli crescendo non ti parlano più?
Hai la sensazione che qualche cosa si stia spezzando nella tua relazione familiare?
Leggi questo articolo e troverai alcune riflessioni che ti potranno essere utili.

Dinamiche familiari: definiamole per comprenderle
Dinamica: in fisica, area della meccanica che studia il movimento di un sistema in relazione alle forze che lo determinano. Luciano Mecacci – Dizionario delle scienze psicologiche
Le dinamiche familiari e relazionali sono l’insieme dei meccanismi che di volta in volta mantengono in equilibrio il sistema familiare.
Tali dinamiche sono fondamentali per gestire al meglio i cambiamenti che si verificano quando degli avvenimenti, positivi o negativi, vanno a modificare l’equilibrio relazionale, affettivo e sociale della famiglia.
Vediamo alcuni esempi di cosa modifica radicalmente l’equilibrio familiare:
- la nascita di un figlio
- una promozione sul lavoro che migliorerà l’economia familiare
- cambiare casa
- una malattia
- un lutto
- la perdita del lavoro
- una separazione
Immagina che la famiglia sia simile ad una canna di bambù sferzata dal vento. Le dinamiche familiari permettono alla famiglia di non spezzarsi a causa della tempesta.
Come cambia la famiglia
Un tempo i matrimoni erano combinati dalle famiglie d’origine. Il matrimonio nella maggioranza dei casi era fondato sull’interesse piuttosto che sull’amore.
Successivamente il matrimonio trova il suo senso più profondo proprio nell’amore coniugale che va consolidandosi nel passare del tempo.
La dinamica relazionale che ne segue è la seguente:
- Innamoramento
- Matrimonio
- Figli
Oggi si parla continuamente di crisi della famiglia. In realtà la famiglia sta modificando le proprie dinamiche familiari e relazionali, nello specifico, si sta passando da una concezione della famiglia fondata sul dovere ad una concezione fondata sul volere.
Tutti noi stiamo cambiando, dando sempre più spazio a ciò che vogliamo rispetto a ciò che dobbiamo. L’affermazione di sé, si contrappone all’altro da sé. In parole povere, l’io sono, assume una valenza prioritaria rispetto all’altro.
Nella quotidianità i sentimenti si fanno evanescenti e l’amore che ha legato la coppia si infrange contro gli scogli della noia, delle difficoltà materiali e affettive della convivenza.
L’amore da solo non basta
Mai come oggi le famiglie si fanno e si disfano, i matrimoni sia religiosi che civili sono in netto calo, molte unioni entrano in crisi proprio nel momento in cui nascono i figli.
Alla base di ogni crisi familiare c’è il tradimento di una promessa. Quell’amore fatto di cure, di affetto e sostegno reciproco doveva durare per sempre e invece alle prime difficoltà evapora, lasciando dietro di sé rabbia, rammarico e risentimento.
In tutto ciò i figli si trovano a crescere in famiglie che non si riconoscono più, passando da dinamiche educative eccessivamente protettive nei confronti della prole a dinamiche contrarie, fondate sull’incapacità di dare regole e dire, all’occorrenza, dei no decisi.
Il calo demografico dimostra chiaramente che i figli vengono concepiti in età sempre più avanzate e predomina il figlio unico che spesso diventa il centro, unico e assoluto, del sistema familiare.
Le dinamiche che ci legano ai nostri figli sono molteplici e non sempre nobili ci sono infatti figli:
- Voluti, spesso programmati per necessità economiche della famiglia.
- Desiderati a lungo e idealizzati che nella realtà dei fatti sono molto diversi da come si erano immaginati.
- Nati per caso percepiti come un dono o un peso.
- Figli nati per errore che ti sconvolgono la vita e che di fatto non sono voluti fino in fondo.
Ognuno di noi nasce e cresce in famiglia e ogni famiglia, per quanto sgangherata possa essere, è il luogo in cui ci si ama, ci si odia, si fa pace e se necessario ci si separa.
La famiglia, attraverso le sue dinamiche affettive e relazionali, è il nido in cui nasci, cresci e da cui, quando è il momento, prendi il volo.
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Ciao Donata, desidero sapere, qualcosa sulla famiglia!!!!!!!!!!! Grazie gisella
Ciao Gisella dopo esserci sentite in privato so che i problemi ‘tecnici’ si sono risolti. Per qualsiasi cosa sono qui per te. Ci risentiamo, così mi dici se ti è stato utile l’allegato che hai scaricato. Un abbraccio
Gentile Dottoressa, ho letto con molta attenzione ed interesse l’ articolo da lei pubblicato sulle “dinamiche sociali” ed i possibili cambiamenti che, attualmente, avvengono in molte famiglie italiane ( e straniere). La capacità e le competenze tecniche, accademiche e culturali applicate in relazione all’analisi dei problemi reali e concreti di molte famiglie ed individui, sono un mezzo efficace per indicare possibili vie d’uscita per quanti direttamente o indirettamente si ritrovano intrappolati nel “labirinto” del “disagio sociale”. Quindi, ogni parola, consiglio, suggerimento, discorso, articolo che indica una probabile via d’uscita da quel “labirinto”, credo sinceramente sia di grande utilità per aiutare singoli e famiglie a trovare un po’ di serenità sia nell’ambito familiare che sociale.
Distinti saluti
Ministro di Culto
Paglia Raffaele
Grazie Raffaele ti rispondo con il cuore pieno di gratitudine e dandoti direttamente del tu. Proprio in questi giorni ho partecipato ad un evento di meditazione dedicato alla capacità di ogni essere vivente di farsi portatore di luce semplicemente dicendo Sì alla vita. Un Sì forte e chiaro che possa abbattere tutte quelle barriere di no che in silenzio, giorno dopo giorno, ci costringono a vivere in sordina facendoci dimenticare che siamo Tutti, nessuno escluso, portatori di quella scintilla divina che brilla dentro di noi. Le tue parole mi incoraggiano a continuare con lo spirito sempre più attento e fecondo. Grazie, grazie, grazie