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Empatia: ti sento e ti comprendo, una fusione tra anime belle

L’empatia è il fondamento di ogni relazione significativa.

Grazie all’empatia è possibile creare delle relazioni di aiuto efficaci dove le persone si relazionano sullo stesso piano comunicativo creando assonanze.

Quando, in una relazione manca empatia, l’essere umano appare ‘meno umano.’

Vuoi comprendere meglio cosa significa empatia e come questa preziosa dote dello spirito può cambiarti la vita?

Seguimi percorreremo un tratto di strada sul terreno sacro delle emozioni e delle relazioni.

empatia
Empatia: so cosa stai provando

Empatia: definizione e significato

L’empatia, in filosofia, è la partecipazione, la fusione emotiva, l’identificazione che sta a fondamento dell’esperienza estetica.

L’esperienza estetica si rende manifesta attraverso lo sconfinato mondo dell’arte e in particolare l’arte quando si rifà all’emotività viene interpretata come sensibilità.

L’arte come sensibilità può manifestarsi:

  1. Educazione. Aristotele attraverso la catarsi affida all’arte il compito del perfezionamento morale dell’uomo.
  2. Espressione.  L’arte come manifestazione rende palesi le emozioni, i bisogni, i desideri, le idee e i concetti che caratterizzano l’umanità.

L’esperienza umana nasce dalla necessità dell’uomo di comunicare e comunicarsi al mondo che lo circonda.

Ci sono relazioni che travalicano l’esperienza comunicativa grazie all’empatia divenendo una fusione tra anime, una vibrazione che si esprime attraverso assonanze.

Quando una relazione diventa fortemente empatica le parole: “So cosa stai provando” divengono un’esperienza di condivisione.

Come riscoprire il valore intrinseco in ogni persona?

Come insegna Aristotele l’uomo è un animale razionale e sociale, grazie all’empatia le persone riescono a comprendersi vicendevolmente e sentirsi nel profondo.

Educare all’emotività e alla prosocialità significa accettare lo spirito che anima il singolo e costruire una relazione significativa e rispettosa dello spazio cognitivo ed emotivo di tutti i soggetti in gioco senza scadere nell’omologazione.

Purtroppo però la nostra educazione da sempre si fonda sulla negazione:

  • Questo non si deve fare
  • Quello è sbagliato
  • Questo è pericoloso
  • Non essere maleducato
  • Non fare il ‘matto’

Siamo proprio convinti che si possa costruire una società migliore sul no, sulla limitazione, sull’omologazione?

Personalmente penso che sia una follia! Questo non significa che dobbiamo lasciare tutti liberi di fare tutto ciò che gli passa per la mente o peggio, di insegnare che tutto è dovuto. Un’educazione liberale si fonda sul senso empatico che è intrinseco in ogni essere vivente.

Ovviamente i bambini non sanno cosa significa empatia ma ce lo dimostrano in ogni momento anche quando sono ‘crudeli’ tra loro e sappiamo bene quanto i bambini lo sanno essere.

Empatia significa riconoscere se stessi nell’altro e agire di conseguenza. Questo è lo spirito più autentico che pulsa dentro ogni essere umano, questo è lo spirito che fa di ogni persona un individuo capace di stare da solo e nello stesso tempo di condividersi con gli altri.

Il valore di un’educazione empatica e prosociale

“Homo homini lupus” Thomas Hobbes – Leviatan

Ci sono momenti in cui le persone si aggregano per bisogno, per dare voce al disagio o alla protesta. Altre volte si sta insieme per il semplice piacere di stare insieme e condividere un spazio di gioia o di infelicità collettiva, trovando proprio nella collettività, consolazione.

Ci sono periodi in cui ognuno di noi ha bisogno di stare da solo, per riflettere, comprendere o semplicemente per riposare il corpo e lo spirito.

Ci sono occasioni in cui per quanto l’altro possa essere diverso viene naturale tendersi la mano e stringersi in un abbraccio così come ci sono volte in cui chi ti è simile ti diviene insopportabile come il riflesso di un’immagine allo specchio che ti rifiuti di guardare e riconoscere.

Allora mi domando e ti domando, è veramente possibile riconoscersi nell’altro?

Ma soprattutto, è ancora possibile educare all’empatia e alla prosocialità in un mondo dominato dall’egoismo, dalla diffidenza, dall’omertà e dalla competizione esasperata?

Il fondamento di ogni educazione, oggi come in passato, è quello di trasmettere passione, competenza e gioia affinché tutti gli uomini si trasformino in autentici esseri umani grazie a relazioni empatiche, prosociali e solidali.

L’empatia ti permette di scorgere nell’altro, nella sua singolarità, nel suo sguardo, il riflesso di un’anima bella che magari ha solo bisogno di un gesto d’amore per venire alla luce.

Se mi hai seguito sino qui ti abbraccio nella speranza di averti dato una nuova visione dell’empatia e un nuovo spunto di riflessione, ti chiedo di condividere l’articolo e di lasciarmi un tuo commento; inoltre ti invito a guardare questo mio video sui pericoli dei vampiri energetici. 

Infine puoi continuare a seguirmi sul mio canale YouTube.

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