Il Signore degli Anelli: un’avventura incredibile nella terra di mezzo!
Il Signore degli Anelli è un libro spettacolare! Ti lascia senza fiato e di pagina in pagina ti porta con sé tra hobbit, elfi, maghi, orchi e guerrieri coraggiosi.
J. R.R. Tolkien in quest’opera monumentale ti fa battere il cuore, ti insegna valori fondamentali per l’umanità come il coraggio, la lealtà e la libertà.
Se ti vuoi emozionare grazie al Signore degli Anelli seguimi! Che l’avventura abbia inizio!

Il Signore degli Anelli: un’esperienza che non ti puoi perdere
Il Signore degli Anelli è una gloriosa opera della letteratura fantasy. Un’avventura epica per salvare un mondo pacifico minacciato dalla brutalità e dalla sete di potere di Sauron signore di Mordor.
Sicuramente conoscerai la trilogia cinematografica del Signore degli Anelli, regia di Peter Jackson (2001-2002-2003) ma te lo dico subito, nulla è più potente, delle immagini che prendono vita, di pagina in pagina, durante la lettura che procedendo a ritmo lento, giorno dopo giorno, ti permette di camminare fianco a fianco di Frodo e dell’immensa, quanto variegata, compagnia dell’anello.
So bene quanto ti emozionerà leggere quest’opera e quanto ti farà battere il cuore incontrarne i protagonisti così come ha fatto battere il mio.
Il Signore degli Anelli: paura, amore, guerra e lotta per la libertà!
La paura di perdere la propria identità, l’amore per la propria terra, la guerra che malgrado la sua necessità è sempre e comunque una sconfitta per tutti e la libertà, fondamento di ogni esistenza possibile, sono i temi portanti dei due testi, distinti ma consequenziali, scritti da John Ronald Reuel Tolkien, dove in un’ambientazione grandiosa, si svolge l’eterna lotta tra il bene e il male.
Dal profondo dell’anima ringrazio il sacro fuoco dell’ispirazione che ha permesso a J. R. R. Tolkien di scrivere:
- Lo Hobbit (1937)
- Il Signore degli Anelli (1954) suddiviso in: La compagnia dell’anello – Le due torri – Il ritorno del re
Che l’avventura abbia inizio!
“Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende”
Il romanzo fantasy ‘Lo Hobbit’ precede il Signore degli Anelli. Lo Hobbit narra la storia di Bilbo Baggins, zio di Frodo che sarà il portatore dell’anello nel Signore degli Anelli.
Bilbo ebbe una vita avventurosa, cosa inusuale per un hobbit, dove poté assistere a vari eventi prodigiosi tra cui il più importante fu: il furto, ai danni di Gollum, dell’anello magico di Sauron, oscuro signore di Mordor.
L’anello ha il potere di rendere invisibile chi lo indossa ma essendo un’estensione della volontà maligna di Sauron, irretisce chi lo possiede piegandone la volontà al male.
Nel Signore degli Anelli, tutto ha inizio quando una presenza oscura e minacciosa si estende sulla Contea dove vivono pacificamente gli hobbit, per distruggerla.
In quegli stessi infausti giorni, l’anello magico viene lasciato in eredità da Bilbo al nipote Frodo che protetto dalla compagnia dell’anello, formata da prodi cavalieri in difesa della libertà, vivrà un’avventura straordinaria, per salvare il mondo dalla distruzione.
L’anello tra mille peripezie deve essere portato sul Monte Fato nel regno di Mordor e qui gettato nel vulcano, dove fu forgiato, per essere distrutto.
Dalla battaglia onore all’unico vero re
Un esercito coraggioso composto da uomini, hobbit, nani, draghi, elfi, stregoni benevoli e maligni, orchi, troll, goblin, maghi, cavalieri neri, spiriti malvagi, fantasmi, alberi parlanti pronti a scendere in battaglia e anime inquiete di guerrieri.
Onore e gloria ad Aragorn, re legittimo ed impetuoso guerriero che, senza esitazioni, guida la compagnia dell’anello nella battaglia finale a Sauron malefico signore di Mordor.
In un disperato gesto di coraggio Aragorn giungerà a risvegliare un esercito di morti, povere anime irrequiete e desolate anelanti anch’esse la libertà, imprigionate negli abissi dell’oltretomba che pur li rifiuta e perseguitate dal senso di colpa per aver tradito, in battaglia, i propri leali condottieri.
Beh?! Non crederete che vi sveli tutta la trama vero???
Nella polvere della battaglia chi meglio di me, Pig l’impavido, può incarnare le virtù cavalleresche di Aragorn e chi meglio della mia numerosa famiglia può rappresentare vividamente lo spirito della compagnia dell’anello?
Non mi viene in mente nessun altro ma una cosa te la devo proprio confessare:
Attraversando la terra di mezzo ogni passo si fa più pesante del precedente. Il respiro si fa affannoso e le mani tremano impercettibilmente. Nella terra di mezzo il tempo rallenta sino a fermarsi.
Quando nella vita ti trovi ad attraversare la terra di mezzo è necessario mantenersi saldi a se stessi, osservare benevolmente quel viso, quello sguardo che a tratti non riconosci ma senti essere il tuo, nella terra di mezzo devi affrontare i tuoi fantasmi e fare pace con il tuo passato.
Grazie di esserti incamminato con me in questo territorio tanto ostile quanto affascinante!
Se hai trovato interessante questa mia visione del Signore degli Anelli ti chiedo di condividerla e di lasciarmi un tuo commento.