Infelicità: quel buio nell’anima che lentamente ti soffoca
L’infelicità lentamente spegne la tua gioia di vivere. Come un veleno penetra in ogni attimo della tua esistenza portando tristezza, rassegnazione, impossibilità di vedere e credere nel futuro.
All’infelicità si reagisce spesso con la tristezza che rende inerti, il rimpianto che rende disillusi, l’aggressività che rende scontrosi, così da chiudere le porte alla felicità.
Senti di essere spesso malinconico, demotivato, infelice?
La tristezza ti abbraccia con i suoi tentacoli?
Le parole che seguono sono per te e vorrei che ti lasciassi trasportare dal loro suono melodioso.

Infelicità: vuoto, buio, silenzio
L’infelicità si insinua nel tuo cuore, nella tua mente, nel tuo spirito e nel tuo corpo, rendendo tutto distante come avvolto da una pesante nebbia in cui è impossibile vedere oltre il dolore che si sta provando.
L’infelicità si insinua lentamente nella tua vita, il più delle volte il suo viaggio ha radici profonde nel tuo passato per manifestarsi nel presente e come un’ombra allungarsi sul tuo futuro.
Quando sei infelice la vita perde i toni brillanti che la caratterizzano, a poco a poco, le luci si abbassano e tutto sembra perdere senso e significato. Allora i colori, i suoni, le cose che ami, sbiadiscono e quel silenzio che ristorava l’anima, dandogli conforto, diviene assordante, appesantito dal vuoto che porti dentro di te.
Come l’infelicità può dominare la tua vita
“Per muoversi negli spazi più oscuri dell’esistenza occorre essere molto attenti” Osho – Il mistero maschile
Il tuo passato è costituito dall’insieme dei ricordi, delle esperienze che hai vissuto, dei racconti che familiari e amici ti hanno trasmesso. Tali ricordi spesso non corrispondono alla realtà dei fatti ma si mischiano, inevitabilmente, agli stati d’animo che provavi allora.
Oggi ti giungono come un’eco carico di condizionamenti, attaccamenti e resistenze emotive. I ricordi portano con sé infinite sensazioni che ti convincono che nulla sarà mai come prima che i tempi dell’innocenza sono persi per sempre.
Vivere fagocitati dai propri ricordi porta ad essere prigionieri del passato alimentando:
In questo modo l’infelicità avvolge il tuo presente precludendoti la possibilità di muoverti liberamente, imprigionando la tua quotidianità in continui rituali di controllo per farti sentire al sicuro o peggio, innalzando intorno a te inespugnabili barriere protettive per difenderti da tutto e tutti.
Ricordati sempre che il presente è la chiave della felicità solo se vissuto con il cuore e la mente aperti all’inaspettato. Per questo motivo ti invito a guardare questo video.
Ti costringi a vivere in isolamento, impossibilitato a guardare oltre per scorgere il futuro che diventa un’arida conta dei giorni nell’attesa di un domani che viene percepito come una promessa mancata, una profezia di sventura che si autodetermina, portando con sé fragili illusioni e costanti disillusioni.
All’improvviso una flebile luce squarcia il velo dell’infelicità
Ti immagino ora, seduto a gambe incrociate mentre respiri lentamente prima di rimetterti freneticamente al lavoro, immerso furiosamente in un nuovo progetto con la sensazione che ti ruggisce dentro e ti fa urlare: “Non servirà a un cazzo!” ignorando caparbiamente che tutto ciò che sei e che fai dipende da te, dalla tua visione dell’esistenza.
Così, divento furiosa anch’io e vorrei strapparti dal cuore quelle ombre che coltivi meticolosamente senza accorgerti che ti stanno soffocando! Sei una scintilla di vita risplendente e assonante, spero solo che quando te ne accorgerai non sia tardi.
Con il cuore colmo di speranza spero che questo articolo ti sia utile e se vorrai condividerlo mi farai un dono prezioso. Per qualsiasi cosa io sono qui per te. Puoi continuare a seguirmi sul mio canale YouTube.
In particolare ti voglio proporre questo video dove ti parlo della felicità e di come fare un piccolo passo fuori la tua zona di sicurezza. Guardalo e poi magari mi dici cosa ne pensi nei commenti.