Lussuria: quel desiderio assoluto di te che mi scuote l’anima
Lussuria comanda e lo spirito risponde. I lussuriosi vogliono, vogliono e vogliono ancora.
Instancabile è chi percorre le vie lussureggianti del desiderio. Un passo, un passo, un passo ancora.
Tra i vizi capitali la lussuria è il più leggiadro, ad ogni desiderio un desiderio ancora più forte si accende sino a quando il piacere si trasforma in dolore.
Ti ho intrigato almeno un poco? Continua la lettura e non rimarrai deluso!

Lussuria: ti bramo, ti voglio
La lussuria è il desiderio incontrollabile quasi ossessivo del piacere. Sesso, lusso, ostentazione, ricerca di sé nell’altro, nelle cose, nelle situazioni che ti spingono oltre, oltre ogni limite della sopportazione.
Dante Alighieri nel canto V dell’Inferno nella Divina Commedia descrive i lussuriosi come coloro che non son stati in grado di dominare l’istinto a favore della razionalità.
Ma vedendo quelle povere anime in balia della tempesta Dante rimane sbigottito dalla pietà e ancora di più quando tra loro scorge due spiriti abbracciati che sfidano il vento impetuoso.
Francesca e Paolo qual è il confine tra lussuria e amore?
Anche all’inferno l’amor non può tacere
Francesca da Polenta e Paolo Malatesta in vita erano cognati e si lasciarono vincere dall’amore reciproco sin a quando il marito Gianciotto Malatesta non li sorprese e li uccise brutalmente.
Francesca parla con Dante dell’amore che nella vita come nella morte la unisce a Paolo descrivendo quei “dolci sospiri … i dubbiosi disiri” che la presero “del costui piacer sì forte” che oggi ancora vive e resiste nella tempesta infernale.
“Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria”
Mentre Francesca parla con Dante e Virgilio, Paolo piange, chissà quali sentimenti si agitano nel suo cuore?
Lussuria o amore? Amore e lussuria?
“Ogni grande amore (il solo amore che possa manifestare qualcosa del suo stanziarsi) non sia, in fondo, una lotta – non solo, e non innanzi tutto, una lotta per avere l’altro, bensì una lotta a favore dell’antro” Martin Heideggher – Avviamento alla filosofia
Lussuria, lotta, desiderio, ma quanta passione può suscitare la vita in ogni essere vivente?
L’istinto quando ci spinge oltre ogni razionalità non è forse l’espressione più autentica della potenza insita in ogni essere umano?
Decidilo tu, io non posso. Quando mi perdo nel ricordo dei suoi occhi non capisco più nulla e il mio spirito vaga in una terra bellissima che immortale riflette l’immagine del suo sguardo.
Se, come ti avevo promesso, hai trovato intrigante questa visione della lussuria ti chiedo di condividerla e se vuoi parlarmi di te, io sono qui.