Ricerca interiore: tra sogni, realtà, verità, tu chi sei veramente?
La ricerca interiore è simile alla fiamma di una candela che arde nel profondo del tuo cuore.
Fare esperienza di sé significa accedere alla tua anima portando luce dove prima dominava il buio.
Ogni paura, ogni insicurezza si dissolve alla calda luce dorata della consapevolezza e comprensione di sé.
E allora via … chiudi i tuoi occhi, prendimi la mano e iniziamo questa nuova avventura!

Ricerca interiore: un salto dentro di te
“Prendi i sogni, per esempio: durante la notte, mentre dormi, i sogni esistono; la mattina quando ti svegli, sono scomparsi, per cui dici che i sogni non sono veri” … “I sogni esistono: essi sono sat/realtà, ma non satya/verità.” Osho – Al di là della paura, oltre il rancore (2011-2012)
Si definisce apparente tutto ciò che appare chiaro, visibile, manifesto. Con questo termine si definisce tutto ciò che pare ma non è così come si manifesta. La tua mente, fatica a distinguere la realtà concreta da ciò che è apparente in quanto è facilmente perturbabile.
Ogni volta che ti capita qualcosa, istintivamente la tua mente, il tuo cuore e il tuo spirito, interpretano l’evento in base al tuo vissuto soggettivo e quindi ogni attuale esperienza viene immediatamente analizzata sulla base delle esperienze vissute in passato.
Se ci pensi bene questo è un limite delle tue capacità cognitive poiché non ti permette di analizzare in modo assolutamente oggettivo i fatti reali.
La filosofia, attraverso il processo dialettico indica nella sintesi l’attività ordinatrice e organizzatrice dell’intelletto così da superare ogni limite cognitivo.
Immanuel Kant nella Critica della ragion pura, definisce la sintesi come:
“L’atto di unire diverse rappresentazioni e comprendere la loro unità in un’unica conoscenza”.
L’Idealismo, attraverso la dialettica, indica nella sintesi una connessione oggettiva che permette la comprensione della coincidenza degli opposti.
- Tesi: io a cui corrisponde il sogno
- Antitesi: non-io a cui corrisponde la realtà
- Sintesi: sapere assoluto a cui corrisponde la verità
Consapevolezza … e la mela cadde in testa a Isaac Newton
“Tutto ciò che è razionale è reale, tutto ciò che è reale è razionale” Friedrich Hegel – Lineamenti di filosofia del diritto (1820)
Si definisce reale tutto ciò che esiste veramente, effettivamente, concretamente. Tutto ciò che esiste in sé e per sé.
La realtà è concreta, ha una forma, ha un colore, un odore, un sapore, un suono. Possiede tutte le qualità necessarie affinché i nostri meccanismi sensoriali e percettivi colgano ciò che è reale per capirlo e comprenderlo.
In altre parole, grazie ai tuoi 5 sensi e alle tue percezioni, riesci rapidamente a decodificare la realtà che ti circonda, rispondendo adeguatamente alle singole situazioni.
Non può esistere oggettività senza soggettività né soggettività senza oggettività
Si definisce vero tutto ciò che rappresenta un fatto o una situazione tale quale è. Si dice vero, tutto ciò che è conforme alla reale essenza delle cose, è vero tutto ciò che corrisponde alla realtà esistente, concreta
Credi veramente che tutto si possa ridurre all’evidenza delle cose? Che non vi siano altri criteri di verità? La realtà oggettiva, le cose materiali, sono un prodotto dell’ego, del tuo io che intelligentemente, adattandosi alla realtà la trasforma, per soddisfare i tuoi bisogni e le tue necessità.
I sogni, le intuizioni, le idee, i pensieri, sono concreti, così come gli oggetti, nascono dall’attività del tuo spirito e concretamente trasformano la tua esistenza. Infatti quando divieni consapevole non puoi più ignorare ciò che hai compreso.
I prodotti dello spirito rendono manifesta la tua essenza. Sono il tesoro più prezioso che nasce dalla tua anima e vengono alla luce grazie alla ricerca interiore che ti permette di dialogare intimamente con te stesso con il testimone che giace silente dentro di te.
Da sempre la filosofia distingue la sostanza dall’essenza ma nessuna realtà e verità può prendere vita senza la fusione armoniosa di oggettività e soggettività.
Ogni cosa reale per essere vera deve nascere dalla tua essenza e manifestarsi attraverso il tuo corpo, la tua mente, il tuo cuore, la tua anima. Tieni accesa la candela della consapevolezza e la sua fievole luce illuminerà l’eternità del tuo spirito.
Ti ringrazio dal profondo del cuore se tenendomi per mano sei arrivato sin qui nella lettura. Ti chiedo di condividere questo primo tratto di strada che abbiamo percorso insieme e di guardare questo mio video sul valore della consapevolezza nella ricerca interiore; per qualsiasi approfondimento contattami, io sono qui.