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Vuoi vivere con gioia? Vivere con gioia è ancora possibile?

Vuoi vivere con gioia? Vivere con gioia è ancora possibile?

Senti che giorno per giorno la tua vita non ti rappresenta più? Hai bisogno di compiere delle scelte difficili per ritornare a respirare?

Navigando a vista tra un’esperienza e l’altra, ho capito che è possibile ritrovare la gioia di vivere solo se si è in pace con se stessi.

Proprio per questo motivo, per ridarmi colore e allegria, quest’estate ho deciso di proseguire il riordino di casa iniziato questa primavera.

Ti racconto com’è andata.

Per fare ordine bisogna fare disordine

Vuoi vivere con gioia? Celebra la vita!

Affrontati i cassetti della memoria, le mie preziose scatole di latta contenenti mille cianfrusaglie, finalmente, dopo la tinteggiatura, il trionfo delle pareti colorate ha portato gioia in quelle stanze rese grigie dalla poca luce.

E così come capita da alcuni anni, mentre tutti pensano alle vacanza e la città vuota si trasforma in un luogo bellissimo in cui vivere, mi sto godendo un’incantevole estate in totale relax per dedicarmi al piacere della lettura e della scrittura.

Vivere con gioia, celebrare l’esistenza è uno dei compiti essenziali della filosofia. Platone pensava alla vita come un’espressione dell’anima. La sua dottrina sull’immortalità è ispirata ad un mondo ideale, il mondo delle idee, un luogo perfetto e immortale da cui tutto ha origine.

Aristotele, decisamente più pragmatico, definisce la vita attraverso i suoi passaggi naturali: nascita, crescita, morte.

Quando penso alla vita mi soffermo su 3 cose:

  1. La vita e la morte sono 2 facce della stessa medaglia. L’una non può sussistere senza l’altra.
  2. La vita è un viaggio fondato si sentieri del cambiamento.
  3. La vita, per essere vissuta pienamente, ha in sé una bussola infallibile il bisogno da cui nasce il desiderio.

Vuoi Vivere con gioia? Ricordalo sempre: è una tua scelta

Vivere con gioia la vita significa saper comprendere le infinite possibilità che ti vengono offerte.

Continuamente nel corso degli anni ti fermi dubbioso a riflettere:

  • Se avessi fatto una scelta piuttosto dell’altra?
  • Se me ne fossi andato invece sono ancora qui?
  • Se fossi rimasto solo invece mi sono creato dei legami che oggi sono diventati un peso o viceversa se mi fossi costruito una famiglia invece che rimanere da solo?

Beh!? Cos’è quel muso lungo? Credi forse che gli Dei dopo averci creato non si siano posti le stesse domande visto i disastri che facciamo ogni giorno?

In ogni momento della tua vita hai scelto ciò che desideravi e ogni tua azione, ieri come oggi, è nata dai tuoi bisogni consci e inconsci.

Bada bene, essere ottimisti o pessimisti, non c’entra nulla con quello che ti sto dicendo. In realtà noi tutti, nel nostro profondo, sappiamo sempre cosa vogliamo e cosa non vogliamo.

In base a questa pulsione consapevole che grida dentro di te, in particolare quando resta inascoltata, devi orientarti nella vita, sapendo che ogni volta che andrai contro ai tuoi desideri che affondano le proprie radici in ciò di cui hai bisogno, starai male o peggio ti farai del male.

La vita è una rappresentazione di sé

… e pur sapendolo, continui a farti del male

La tua vita è la rappresentazione di ciò che sei. Se sei arrivato a leggermi sin qui adesso fai una cosa per me.

Guardati allo specchio, osserva la tua immagine e per una attimo vedi ciò che sei!

Fatti un regalo: chiudi gli occhi entra dentro te stesso e ascoltati:

  • Piangi se ti viene da piangere
  • Ridi se ti viene da ridere
  • Impreca se ti assale un impeto rabbioso
  • Fermati! Stai lì, con quello che senti. Stai lì fermo in quella sensazione dolorosa

Adesso apri gli occhi, muoviti e agisci per celebrare la tua vita! Agisci in questo momento, ora! Fai una cosa che ti dà piacere che ti fa sentire vivo e appagato.

Inizia dalle piccole cose quotidiane e di gioia in gioia trasforma la tua vita in una bellissima manifestazione di te stesso.

Lascia un bel ricordo alle persone che ti incontrano anche solo per caso, un sorriso, un gesto, una parola gentile.

Abbiamo perso l’abitudine di sorridere, di tenderci verso l’altro e così perdiamo un’infinità di possibilità di dare e ricevere momenti di gioia e condivisione.

Sei ancora davanti allo specchio? Allora sorridi. Lo vedi quanto sei bello! A questo punto hai compreso il segreto stesso dell’esistenza: decidere di non celebrare la vita e negare la morte è semplicemente stupido!

Se questo articolo ti ha fatto sentire un po’ di gioia nel cuore ti chiedo di condividerlo e di lasciarmi un tuo commento ma soprattutto di iniziare subitissimo a fare qualcosa che ti piace!

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